Nell’ultimo esame del sangue hai trovato valori alti dei tuoi trigliceridi. Ma cosa sono e perché sono un indicatore della salute del cuore? Ecco le risposte e cosa fare se sono troppo alti.
Trigliceridi: ecco cosa sono
Sono delle molecole lipidiche che si formano nell’intestino tenue a partire dai grassi che si consumano. Vengono prodotti anche nel fegato a partire dagli zuccheri in eccesso derivanti dall’alimentazione.
Oltre a rappresentare una fondamentale riserva energetica, possono fungere anche da isolante termico, andando a creare una vera e propria barriera naturale contro le basse temperature.
Cosa succede se i trigliceridi sono alti?
Tuttavia livelli elevati possono danneggiare il tuo cuore. Come il colesterolo, i problemi legati ad un eccesso di trigliceridi possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Ci sono fortunatamente diversi modi per abbassare i trigliceridi
Attenzione a ciò che mangi
Se mangi spesso più calorie di quelle che bruci, i trigliceridi possono iniziare a salire. I peggiori nemici per la nostra salute sono i cibi zuccherati e quelli ricchi di grassi saturi, come formaggio, latte intero e carne rossa.
Non esagerare con lo zucchero
Se hai i trigliceridi alti, elimina o diminuisci lo zucchero. Zuccheri semplici, soprattutto fruttosio (che si trova nella frutta), aumentano i trigliceridi. Fai attenzione inoltre agli alimenti a base di zuccheri aggiunti, tra cui la soda, i prodotti da forno, le caramelle, la maggior parte dei cereali per la colazione, lo yogurt aromatizzato e il gelato.
Scopri lo zucchero nascosto
Impara ad individuare gli zuccheri aggiunti sulle etichette degli alimenti. Le parole da cercare includono:
- zucchero di canna,
- sciroppo di mais,
- parole che terminano con “osio” (destrosio, fruttosio, glucosio, lattosio, maltosio, saccarosio),
- concentrati di succo di frutta,
- miele,
- zucchero di malto,
- melassa.
Concentrarsi sulla fibra
Scegli i cereali integrali invece della farina bianca raffinata, in questo modo mangerai più fibre, che aiutano a ridurre i trigliceridi. Per colazione opta per una ciotola di avena, all’ora di pranzo, prova un’insalata ricca di verdure e ceci. Per cena riso integrale o quinoa invece di patate o pasta.
Mangia il grasso “giusto”
Scegli cibi che contengono naturalmente grassi mono e polinsaturi come avocado, noci, pollo senza pelle, olio di colza e olio d’oliva. Evita i grassi trans, che si trovano in molti alimenti trasformati come patatine fritte, cracker, torte e snack. Evita inoltre i grassi saturi, che si trovano nella carne rossa, nel gelato, nel formaggio e nei prodotti da forno burrosi.
Opta per il pesce invece della carne rossa
Gli stessi grassi omega-3 che fanno bene al cuore possono aiutare anche ad abbassare i trigliceridi. Mangia pesce almeno due volte a settimana. Salmone, sgombro, aringa, trota di lago, tonno albacore e sardine sono tutti ricchi di omega-3.
Mangia noci e verdure
Altre buone fonti di omega-3 sono:
- Noci
- Semi di lino
- Spinaci
- cavolo
- cavoletti di Bruxelles
- Insalata verde
- fagioli.
Riduci l’alcol
Ti rilassi con vino, birra o un cocktail? Bere in eccesso è una causa di trigliceridi alti. Il consiglio è quindi non bere più di un drink al giorno per le donne e due per gli uomini. Tuttavia, per alcune persone, anche piccole quantità di alcol possono aumentare i valori dei trigliceridi.
Elimina le bevande dolci
Una degli accorgimenti più semplici che puoi fare per abbassare i trigliceridi è quello di eliminare le bevande zuccherate, in quanto piene di fruttosio.
Perdi il peso in eccesso
I chili in più, in particolare intorno alla vita, aumentano i trigliceridi.
Muoviti
Fare allenamenti regolari può aiutarti a rimanere in forma e, contemporaneamente, abbassare i trigliceridi. Il consiglio è di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico cinque giorni a settimana.
Controlla regolarmente i tuoi trigliceridi
Un semplice esame del sangue può individuare i trigliceridi alti. Il medico può anche trovare problemi di salute correlati, come malattia renale, ghiandola tiroidea lenta, diabete e obesità. Ecco i valori da tenere in considerazione:
< 150 mg/dL: Basso rischio, valori desiderabili
150-199 mg/dL: Valori vicini al limite
200-499 mg/dL: Trigliceridi elevati
500 mg/dL: Trigliceridi molto elevati