I cambiamenti dello stile di vita, come seguire una dieta sana ed equilibrata, possono aiutare a ridurre gli alti livelli di trigliceridi.
I trigliceridi: cosa sono?
I trigliceridi (conosciuti anche come triacilgliceroli o grassi neutri) sono il principale tipo di grasso presente nel sangue e rappresentano una fondamentale fonte di energia. Hanno inoltre la funzione di proteggere gli organi dagli urti e di essere un isolante termico.
Per approfondire leggi qui » https://www.menocolesterolo.it/prenditi-a-cuore/trigliceridi-cosa-cosa-succede-valori-molti-elevati/
Tuttavia valori troppo elevati (si parla di dislipidemia di tipo IV o ipertrigliceridemia) possono essere pericolosi per il cuore in quanto aumentano il rischio di malattie cardiache.
L’ipertrigliceridemia può avere un impatto sul cuore
Valori di trigliceridi superiori alla norma sono diventati un problema per circa una persona su cinque.
“La ricerca suggerisce che, quando i livelli sono alti, possono aumentare il rischio di infarto e ictus. Conoscerne il livello è quindi importante quanto conoscere i numeri di colesterolo buono e cattivo“, dichiara Danya L. Dinwoodey, cardiologo presso la Lahey Clinic di Burlington.
Alcuni suggerimenti dietetici per ridurre l’ipertrigliceridemia
I cambiamenti dello stile di vita, inclusa una dieta sana, possono aiutare ad abbassare sia i grassi neutri che i livelli di colesterolo.
Secondo l’American Heart Association (https://www.everydayhealth.com/heart-health/avoid-sedentary-lifestyle.aspx), per la maggior parte delle persone le scelte salutari nella dieta e nell’esercizio fisico sono più importanti di qualsiasi medicina.
Conoscere (e comprendere) i valori dei grassi neutri
“È importante mantenere il numero di trigliceridi sotto i 150. Più alto è, più si è a rischio“, afferma il dottor Dinwoodey. Ecco i valori da conoscere:
TRIGLICERIDI VALORI
< 150 mg/dL: Basso rischio, valori desiderabili
150-199 mg/dL: Valori vicini al limite
200-499 mg/dL: Valori elevati
500 mg/dL: Valori molto elevati
“L’ipertrigliceridemia è associata a obesità, diabete, malattie renali e malattie della tiroide. A lungo termine, la cosa più importante che bisogna fare è apportare modifiche allo stile di vita per tenere i livelli sotto controllo”, dichiara Dinwoodey.
Dieta per sconfiggere l’ipertrigliceridemia
Innanzitutto è importante sforzarsi a non assumere più calorie di quelle che il corpo può consumare. Questo significa mangiare di meno e fare più esercizio fisico. Quando si assumono più calorie del necessario infatti il corpo le trasforma in trigliceridi, che vengono così immagazzinate nelle cellule adipose.
Alcuni consigli alimentari per combattere i trigliceridi alti
- Ridurre i grassi saturi e i grassi trans. Questi sono i grassi che si trovano comunemente nei prodotti animali, nei fast food, nei prodotti da forno e in altri alimenti confezionati.
- Usare grassi sani mono e polinsaturi. Questi si trovano, ad esempio, nell’olio d’oliva.
- Ottenere la maggior parte delle calorie da frutta, verdura e latticini non grassi o magri.
- Bere alcolici con moderazione. “L’alcol è pieno di calorie vuote che sono particolarmente nocive per i trigliceridi alti“, avverte infatti Dinwoodey.
- Evitare zuccheri aggiunti e raffinati.
- Mangiare il pesce come fonte proteica una volta o due alla settimana. “Il pesce è ricco di acidi grassi omega-3 che aiutano a ridurre i trigliceridi“, afferma Dinwoodey. Approfondisci qui il ruolo degli Omega 3 » https://www.menocolesterolo.it/prenditi-a-cuore/gli-omega-3-alleati-del-nostro-cuore/
- Consumare molte fibre. I prodotti integrali aiutano ad avere prima una sensazione di pienezza.
- Limitare il colesterolo totale della propria dieta a 200 mg al giorno.
Una dieta sana comprende quindi la diminuzione dello zucchero, del grasso e dell’alcol. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario assumere anche dei farmaci specifici.
Fonte:
https://www.everydayhealth.com/heart-health/diet-tips-to-reduce-high-triglycerides.aspx
Per approfondimenti leggi qui » https://www.menocolesterolo.it/prenditi-a-cuore/trigliceridi-cosa-cosa-succede-valori-molti-elevati/