Ormai è noto ai molti come i livelli di colesterolo elevati siano i maggiori responsabili di malattie coronariche e di eventi cardiovascolari.

Esiste un’ormai comprovata relazione diretta tra livelli di colesterolo cronicamente elevati (dislipidemia) e malattia coronarica; addirittura, da una meta-analisi di 170.000 partecipanti, è stato riportato che la riduzione del colesterolo LDL ha ridotto l’incidenza di attacchi di cuore e ictus ischemico.

Si può quindi affermare che gli interventi volti a ridurre i livelli sierici di colesterolo siano fondamentali per prevenire eventi cardiaci o ischemici; senza dubbio la prevenzione ci porta a modificare alcuni aspetti della nostra quotidianità, a volte con qualche sacrificio, ma per un’ottima causa.

Poche semplici regole possono davvero fare la differenza; impegniamoci quindi a:

• Seguire un’alimentazione sana con particolare attenzione agli alimenti ricchi di grassi saturi e dando la preferenza a cibi come verdura, cereali, frutta…ecc.
  
• Evitare il fumo e non esagerare nel bere alcolici
  
• Praticare un’attività fisica regolare e strutturata
  

Cosa significa attività fisica strutturata: la differenza tra attività fisica ed esercizio

E’ bene fare chiarezza perché i termini “attività fisica” ed “esercizio” sono spesso usati in modo intercambiabile, ma, in realtà, denotano due concetti diversi.

Per “attività fisica” si intende qualsiasi movimento corporeo, che si traduce in un dispendio di energia e che comprende una vasta gamma di attività lavorative e ricreative; sono tutte quelle attività che ci fanno consumare calorie, ma non hanno alcun effetto terapeutico sui livelli di colesterolo.

Il termine “esercizio” si riferisce ad un’attività fisica pianificata e strutturata, svolta per un motivo, che può essere esercizio aerobico o allenamento di resistenza.

Se ben strutturata, l’attività fisica si è dimostrata capace di ridurre i livelli di colesterolo totale, i trigliceridi plasmatici ed aumentare quelli di HDL.

L’attività fisica può essere aerobica o anaerobica

L’attività anaerobica è un esercizio intenso e di breve durata in cui vengono consumate le riserve di energia presenti nel muscolo, senza l’utilizzazione di ossigeno (allenamento in palestra con i pesi o con le macchine).

L’attività aerobica consiste in movimenti a carico di più muscoli contemporaneamente e per un periodo di tempo più lungo. Questo tipo di esercizio comporta un aumento del consumo di ossigeno e un maggior apporto di sangue nei muscoli. Durante questo tipo di sforzo vengono utilizzate le riserve di zuccheri e acidi grassi presenti nel sangue, allo scopo di liberare l’energia necessaria al movimento.

Qual è l’esercizio più adatto per contrastare il colesterolo?

L’attività aerobica è senza dubbio la più indicata a questo scopo, attraverso degli esercizi che possono variare di intensità, moderata o vigorosa.

E’ sempre consigliabile cominciare gradualmente, soprattutto se si approccia per la prima volta questo tipo di allenamento.

Non esiste uno sport migliore di altri e neppure un’attività aerobica da consigliare in modo particolare, dipende dai gusti e dalle attitudini; infatti ci si può dedicare ad attività diverse tra loro, ottenendo gli stessi ottimi risultati.

Vediamone insieme qualcuna:

• camminare a passo sostenuto anche su un tapis roulant
  
• correre
  
• nuotare
  
• marciare
  
• andare in bicicletta o in alternativa usare la cyclette
  
• praticare sci da fondo
  
• ballare
  
• fare ginnastica aerobica
  

E’ importante che l’allenamento sia quotidiano, con un programma:

• ½ ora di attività moderata
  
• 15 minuti di attività intensa
  
• 10 minuti di entrambe le opzioni
  

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), per ottenere benefici per il sistema cardiocircolatorio, è bene praticare almeno 150 minuti di esercizio aerobico a settimana (ottimali 300 minuti), bruciando un minimo di 900 calorie.

Le persone allenate possono anche svolgere 75 minuti settimanali di attività fisica aerobica intensa, suddividendo equamente le sessioni di allenamento durante i sette giorni.

Seguendo un piano di allenamento ben strutturato, si possono ottenere dei buoni risultati in termini di riduzione di grassi nel sangue.

Qualsiasi attività si scelga è importante approcciarla con gradualità per evitare strappi o lesioni che manderebbero in fumo ogni buon proposito.

Attenzione: se i livelli di colesterolo sono costantemente elevati, gli interventi da mettere in atto per abbassarli devono essere sempre concordati con un medico.

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3906547/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29203287/