Oggi esistono diversi tipi di probiotici sul mercato. La ricerca ha messo in evidenza che possiamo trovare ceppi particolarmente utili per abbassare il colesterolo. Approfondiamo l’argomento con il professor Felisi.
Un probiotico per abbassare il colesterolo: nuove frontiere della ricerca
Per abbassare il colesterolo, soprattutto quando i suoi livelli non sono ancora troppo alti, si possono utilizzare specifici probiotici associati ad altre sostanze come la Monacolina K.
Il prof. Edoardo Felisi spiega con chiarezza cosa la ricerca sta scoprendo sulla funzione della flora intestinale e i benefici dei probiotici nell’abbassare il colesterolo.
Riso rosso fermentato e probiotici: una combinazione ancora più efficace
Recenti ricerche hanno infatti evidenziato come la Monacolina K, combinata con i probiotici, potenzi la riduzione del colesterolo. Questo perchè si agisce su due fronti:
- La Monacolina K riduce la sintesi endogena del colesterolo nel fegato;
- I probiotici riducono l’assorbimento del colesterolo proveniente dal cibo nell’intestino.
Tra gli altri, un recente studio clinico coordinato dal Dottor Paolo Magni, dimostra come la combinazione del probiotico Bifidobacterium Longum BB536, e di 10 mg di Monacolina K al giorno possa significativamente migliorare, in 12 settimane, i livelli circolanti di colesterolo cattivo (-21%) , senza effetti collaterali rilevanti, a differenza delle statine sintetiche.

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