Abbiamo già parlato di quali siano le verdure tipiche della primavera che fanno bene al nostro cuore (eccole qui in caso te le sia perse » https://menocolesterolo.it/alimentazione-e-stili-di-vita/spesa-di-aprile-ecco-la-verdura-di-stagione-amica-del-nostro-cuore/). Vediamo ora la frutta di stagione utile contro il colesterolo cattivo e amica della nostra salute.
La frutta di stagione che non deve mancare a tavola
Arance
Le arance sono fondamentali per la nostra salute: aiutano a mantenere i livelli di colesterolo ottimali, le pareti delle arterie in salute, la pressione sanguigna nella norma ed riduce il rischio di infarto, ictus e malattie vascolari.
In un recente studio canadese pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition è inoltre emerso che il consumo giornaliero di almeno 750 ml di succo d’arancia aumenta il colesterolo buono.
Fragole
Anche le fragole si sono dimostrate essere delle valide alleate per aiutare a mantenere in salute cuore e arterie.
Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha infatti dimostrato che il consumo regolare di quantità abbondanti di fragole riduce significativamente sia il livelli di colesterolo “cattivo” (-13,72%) che quelli dei trigliceridi (-20,8%), migliorando allo stesso tempo alcuni parametri associati ad una diminuzione del rischio cardiovascolare.
Tuttavia è emerso che per poter sfruttare questi benefici, il consumo di fragole debba essere continuativo in quanto tutti i parametri sono tornati ai loro valori iniziali 15 giorni dopo aver abbandonato questa particolare dieta.
Kiwi
Secondo uno studio condotto a Taiwan su 43 soggetti ipercolesterolemici, due kiwi al giorno possono infatti ridurre in modo significativo il problema. È emerso infatti che,grazie al consumo di questo frutto, sono aumentati i livelli di HDL, cioè il colesterolo buono, di vitamina C e di vitamina E, e si sono abbassati quelli di LDL, cioè di colesterolo cattivo.
Anche una ricerca norvegese ha confermato i risultati, dimostrando inoltre che due o tre kiwi al giorno riducono i livelli di trigliceridi del 15%.
Le dosi di vitamina C contenute nel kiwi abbassano inoltre i livelli di PCR, ossia della proteina C-reattiva, correlata a un maggior rischio di coronaropatie ed infarto miocardico. Grazie al consumo del kiwi quindi viene ridotto il rischio di avere attacco di cuore.
Pere
Consumare pere potrebbe abbassare notevolmente i livelli di colesterolo.
Si tratta infatti di un frutto con una grande quantità di fibre (tra cui la lignina e la pectina): secondo un articolo del 2011 pubblicato su “Current Opinion on Lipidology“, consumare più fibre può abbassare il colesterolo cattivo tra il 5% e il 10%.
Inoltre, secondo l’American Heart Association, grazie all’elevato contenuto di fibre nella pera (una media contiene 5,5 grammi di fibra e una grande ne ha 7,1 grammi), aiutano ad avere una sensazione di pienezza. Questo è utile perché può aiutare una persona a mangiare in quantità minore gli alimenti che contengono grassi saturi, che contribuiscono ad aumentare i livelli di colesterolo cattivo.
Mele
I benefici delle mele sono noti già da secoli. È stato trovato un ulteriore motivo, legato alla salute del cuore, per prescrivere una mela al giorno: le donne che hanno mangiato mele secche ogni giorno per un anno hanno infatti hanno abbassato il loro colesterolo LDL (cattivo) del 23%. Non solo, è aumentato il colesterolo buono, che ha permesso la riduzione del rischio cardiovascolare senza causare danni epatici e problemi muscolari.
Pompelmo
Si tratta di un frutto ricco di vitamine, minerali e amico del cuore. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che il consumo di due pompelmi al giorno, contenenti 15 grammi di pectina, riducono del 10% dei livelli di colesterolo, abbassando del 20% il rischio di malattie cardiache.
In particolare il pompelmo rosa è più efficace di quello giallo nel ridurre i livelli di trigliceridi e di colesterolo. Dai risultati di uno studio condotto a Gerusalemme è emerso infatti che tale frutto ha ridotto il livello di trigliceridi (-17,2%) e di colesterolo cattivo (-20,3%).
Attenzione però se si assumono farmaci: infatti il pompelmo può interferire con molti medicinali creando un effetto di sovradosaggio.
Nespole
Frutti dolci e succosi, le nespole godono di parecchie proprietà. Attraverso le fibre che contengono, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue; inoltre, grazie al potassio, riducono i rischi di sviluppare malattie cardiovascolari e regolare la pressione sanguigna.