I livelli di colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo buono, e i trigliceridi sono correlati al benessere psicologico di una persona.
Questo è ciò che è emerso secondo un recente studio pubblicato su Lipids in Health and Disease.
Lo studio è stato condotto per verificare se il profilo psicologico di una persona potesse essere utilizzato per prevedere i livelli lipidici nel sangue.
L’ispirazione dietro lo studio
Molti studi precedenti che hanno evidenziato il collegamento tra il colesterolo e lo stato mentale di una persona. Uno di questi ha trovato una relazione inversa tra colesterolo e umore. In altre parole avere uno stato d’animo positivo indica livelli di colesterolo più bassi, e viceversa. Un altro studio ha trovato un collegamento tra disturbi mentali e alti livelli di colesterolo cattivo.
Gli aspetti chiave dello studio
Una recente ricerca ha coinvolto 1.054 partecipanti. Il campione è stato monitorato per un periodo di 10 anni, nei quali sono stati valutati sia i fattori psicologici sia quelli della loro salute.
I ricercatori hanno definito la loro idea di benessere psicologico usando il concetto teorico di benessere “eudemonico“, che comprende diversi fattori.
Tra questi sono inclusi:
- indipendenza personale e libertà,
- crescita personale,
- padronanza dell’ambiente,
- relazioni sane,
- avere obiettivi nella vita,
- accettazione di sé.
Hanno inoltre condotto test sui profili lipidici dei partecipanti per verificare se il livello di benessere fosse in qualche modo collegato al loro colesterolo.
I principali risultati dello studio
Un’analisi dei profili lipidici dei partecipanti ha rivelato:
- I partecipanti che hanno avuto alti livelli di auto-accettazione e padronanza dell’ambiente hanno anche livelli più bassi di trigliceridi e un più alto livello di colesterolo buono (HDL) rispetto agli individui che avevano costantemente un basso livello di benessere psicologico.
- Non c’era alcuna correlazione tra il livello di colesterolo cattivo (LDL) e il benessere dei partecipanti.
Le conclusioni
Dai dati emersi gli scienziati hanno concluso che il benessere psicologico può aiutare a prevedere i livelli di colesterolo HDL e trigliceridi. Una persona psicologicamente sana sarebbe infatti fisicamente più in salute, avendo bassi livelli di trigliceridi e alti livelli di colesterolo HDL rispetto ad una persona con una salute psicologica più labile.
Fonti:
https://www.belmarrahealth.com/hdl-cholesterol-low-triglyceride-levels-promoted-psychological-well/