Ecco in che modo agendo sia sull’alimentazione sia attraverso integratori a base di Monacolina K è possibile tenere sotto controllo il colesterolo in modo naturale.
La nostra alimentazione è molto cambiata nel corso degli ultimi decenni: siamo infatti passati da una dieta ricca di fibre e alimenti freschi ad una principalmente composta da cibi raffinati, dall’elevato valore calorico, povera di fibre e ricca di grassi, sale e colesterolo.
Come agire quindi per tenere sotto controllo il nostro colesterolo?
È importante agire su due fronti: il “supermercato” e la “farmacia”.
Supermercato: quali alimenti nel carrello della spesa?
Ci sono degli alimenti più sani per abbassare il colesterolo: soia, fagioli, salmone, aglio, avocado, limone e zenzero, sedano, carciofo, mele, kiwi, noci e cioccolato fondente solo per citarne alcuni.
Farmacia: nostra alleata grazie agli integratori a base di Monacolina K e probiotici
In ottica di controllo del colesterolo e di prevenzione di patologie degenerative, un’ottima alternativa delle statine è rappresentata dal riso rosso fermentato che ha una caratteristica che lo rende unico: contiene la Monacolina K.
La sua struttura è infatti in grado di inibire l’enzima chiave della biosintesi del colesterolo riducendo il colesterolo LDL in modo naturale.
Gli effetti positivi della Monacolina sono stati ampiamente dimostrati da numerosi studi clinici che ne hanno valutato l’azione.
Recenti ricerche spiegano inoltre che la Monacolina K, se combinata con i probiotici, può potenziare i benefici della riduzione del colesterolo. Si agisce in due modi:
- La monacolina K riduce la sintesi endogena del colesterolo nel fegato;
- I probiotici riducono l’assorbimento del colesterolo proveniente dal cibo nell’intestino.
Data la quantità di prodotti che possiamo trovare farmacia e le numerose richieste degli utenti su consigli di prodotti per abbassare il colesterolo, abbiamo creato una tabella comparativa con i marchi e le principali caratteristiche di ogni prodotto a base di Monacolina K per scegliere l’integratore nel modo più adatto alle vostre esigenze.
La tabella comparativa è stata creata in modo tale da poter cliccare su ogni prodotto. Potrete inoltre scaricare la versione in PDF.
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Infine… ulteriori semplici consigli da seguire
Una volta compresa l’importanza di lavorare in modo sinergico sia sul fronte dell’alimentazione sia su quello farmaceutico, è importante evidenziare come sia cambiata l’abitudine al pasto nel corso degli anni.
Sempre più frequentemente infatti consumiamo pasti veloci, in piedi, oppure davanti alla televisione.
Si consiglia quindi di mangiare con più calma, azione che permette di masticare il cibo più lentamente e avere una digestione meno pesante.
Inoltre è necessario limitare o, meglio ancora, eliminare, i acidi grassi trans, comunementi presenti negli alimenti fritti, patatine fritte, cracker e prodotti da forno. È stato infatti dimostrato in uno studio condotto dai ricercatori presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Chicago e Yale School of Medicine e pubblicato sulla rivista JAMA Cardiology, che le persone che limitano i grassi trans negli alimenti hanno avuto meno ricoveri per attacchi cardiaci e ictus rispetto ai residenti in aree senza restrizioni.
Tra i cibi da consumare con moderazione o eliminare sono presenti anche i grassi saturi di origine animale (come besciamella, panna, lardo, maionese, burro), salumi (in particolare salame, mortadella, coppa e pancetta) ed i formaggi (in particolar modo quelli stagionati come pecorino e grana).
Fonti:
Cholesterol-lowering probiotics as potential biotherapeutics for metabolic diseases
Effects of three strains of bifidobacteria on cholesterol
Probiotics and Prebiotics: Present Status and Future Perspectives on Metabolic Disorders
http://www.saluteuropa.org/download/speciale-colesterolo-saluteuropa_2017.pdf
Linee Guida su probiotici e prebiotici, Ministero della Salute – Revisione Maggio 2013
Efficacy and safety of a nutraceutical with probiotic and red yeast rice extract in patients with moderate hypercholesterolemia: A randomized, double-blind, placebo-controlled study
Cholestin inhibits cholesterol synthesis and secretion in hepatic cells (HepG2)
Efficacy and safety of Monascus purpureus Went rice in subjects with hyperlipidemia