La vitamina K si trova in molte verdure a foglie verde e svolge importanti funzioni per l’organismo, prevenendo l’osteoporosi e agendo sul processo di coagulazione del sangue.
La vitamina K è una vitamina liposolubile contenuta principalmente nelle verdure a foglia verde, carne, formaggi e uova che aiuta le ossa del nostro organismo a mantenersi forti e in buona salute, ma non solo, svolge anche un’attività antiemorragica essendo coinvolta nella coagulazione del sangue. Un’alimentazione equilibrata e sana riesce a fornire il giusto apporto di vitamina K all’organismo.
Le carenze di vitamina K sono infatti rare negli adulti, ma molto frequenti nei neonati. Di solito un adulto è a rischio di carenza di vitamina K se:
- Ha una malattia che colpisce l’assorbimento nel tratto digestivo, come il morbo di Crohn o la malattia celiaca attiva;
- Si assumono farmaci che interferiscono con l’assorbimento della vitamina K;
- Si soffre di alcolismo.
Coagulazione e vitamina K
Già il nome “vitamina K” fornisce un indizio circa la sua funzione biologica principale: la coagulazione. La “K” di “vitamina K”, infatti, deriva dalla parola tedesca “Koagulation”, in quanto questa vitamina aiuta la coagulazione di almeno 12 proteine presenti nel sangue permettendo di legarsi agli ioni calcio. Si tratta di un processo estremamente complesso che aiuta a prevenire fenomeni di sanguinamento eccessivo nel caso in cui venga lesionata la pelle. Di conseguenza, la presenza di vitamina K nel nostro sistema ci può anche proteggere da una serie di condizioni sempre associate con il sangue, come l’epistassi (il sangue dal naso), l’ecchimosi o ematomi, il flusso mestruale molto abbondante, la presenza di sangue nelle feci o nelle urine, e il sanguinamento delle gengive. Inoltre, la vitamina K agisce preventivamente sul processo di coagulazione quando non è necessario o è pericoloso, come nel caso di trombosi arteriosa – una delle principali cause di malattia coronarica.
Integrare la vitamina K per una dieta amica del cuore
Tra le principali fonti nutritive di vitamina K troviamo le erbe, le verdure a foglia verde scuro (cavoli, tarassaco, cavoli, crescione, spinaci, ecc), i cavoli di Bruxelles, il peperoncino in polvere, i broccoli, gli asparagi e le prugne.
Un suggerimento per una dieta più completa e che contribuisca al benessere del sistema cardio circolatorio, è quello di preferire oltre ai vegetali sopra elencati, anche i così detti “grassi sani”, come frutta col guscio, avocado, olio extra vergine di oliva, il pesce a carne grassa e il cioccolato fondente. Inoltre sono consigliati anche gli integratori a base di spirulina e monacolina K, che aiutano ad abbassare in maniera naturale i livelli di colesterolo cattivo e, per ultimo, ma non meno importante, praticare quotidianamente esercizio fisico.